Cassonetti dei rifiuti come mini discariche
Bologna,longchamp le pliage s, 3 novembre 2011 - Persino a Bologna i cassonetti si stanno trasformando in mini-discariche. E a sentire l'assessore all'Ambiente del Comune, Patrizia Gabellini, pare che la causa sia la crescente incivilta' dei bolognesi. O meglio un "problema di disobbedienza civile, dal traffico ai rifiuti". E' il quadro emerso ieri in commissione Ambiente a Palazzo D'Accursio, alla presenza dell'assessore e di Hera. E proprio Emidio Castelli, responsabile Ambiente della multiutility bolognese, certifica il problema.?"L'81% dei rifiuti ingombranti sul territorio e' abbandonato dai cittadini - sottolinea Castelli - al nostro servizio gratuito di recupero arrivano segnalazioni solo per il 19% dei rifiuti ingombranti". Secondo Gabellini, dunque, "la soluzione e' eliminare completamente i cassonetti", dal momento che "la loro presenza sta generando sempre di piu' delle mini-discariche". Il fenomeno, spiega l'assessore,longchamp online shop, "e' iniziato in zona Roveri, da dove il Comune e' partito subito con la raccolta differenziata porta a porta" per risolvere il problema. Solo la raccolta dei rifiuti a domicilio,Elle dé, sostiene Gabellini, "responsabilizza davvero il cittadino". Il problema dei rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti e' stato segnalato in commissione anche dalla consigliera comunale della Lega nord,de ne plus entendre sa voix, Lucia Borgonzoni, con tanto di dossier fotografico.Ogni anno Hera garantisce il lavaggio di 400 chilometri di portico (nonostante siano proprieta' privata),longchamp Umhängetasche, "ma il 50% del servizio e' assorbito dalla zona universitaria", dove i portici vengono lavati ogni settimana (solo in via Petroni tre volte alla settimana). Nelle vie Indipendenza, Rizzoli e Ugo Bassi il lavaggio avviene una volta ogni 15 giorni, cosi' come per il portico dell'Archiginnasio. Gli altri portici vengono lavati una volta ogni due mesi nelle strade principali e due-tre volte all'anno per le altre vie.A questo servizio si aggiunge la "sanificazione mirata di 140 aree individuate insieme al Comune- spiega Castelli - ogni settimana igienizziamo 60-70.000 metri quadrati" di strade,nascera' il bambino che fara', portici, piazze o marciapiedi: circa 9-10 campi di calcio. Detto questo, aggiunge Castelli, "pensare di mettere in piedi sempre piu' servizi per pulire dove gli altri sporcano non e' la soluzione. C'e' anche un tema etico". ?